Dopo la sentenza di secondo grado
All'Inter lo scudetto 2005/2006
27/7/2006
Per i nerazzurri è il 14/mo tricolore della storia. Messaggio di Moratti ai tifosi: "Hanno sofferto a lungo, ingiustamente". La Federcalcio ha trasmesso all'Uefa la nuova classifica. Resta non assegnato il titolo 2004-2005.
Lo scudetto dello scorso campionato va all'Inter.
Lo ha stabilito ufficialmente la Figc, dopo le sentenze d'appello della Corte federale.
Dopo la revoca del titolo alla Juventus, e la non assegnazione del tricolore 2004-05, sono i nerazzurri che giocheranno la prossima stagione con il segno del primato sulle maglie. È il 14° titolo italiano, il primo della seconda era Moratti.
Un titolo che mancava dalla bacheca nerazzurra dalla stagione trionfale del 1988-89, 17 anni fa. Quella dei record, con in panchina Giovanni Trapattoni e in campo il trio tedesco delle meraviglie (Brehme, Matthaeus e Klinsmann).
Gioia grande in casa interista con il patron Massimo Moratti che commenta: "Provo piena soddisfazione per l'assegnazione del titolo alla società e alla squadra che si è comportata correttamente". Anche il sito internet è in festa: "Finalmente ci permette di lasciare il numero 13. Questo è un premio per tutti i nostri straordinari tifosi che hanno sofferto, ingiustamente e inutilmente, per tanti anni".
L'assegnazione è stata automatica, dopo il parere della commissione dei tre saggi Gerhard Aigner, Massimo Coccia e Roberto Pardolesi, chiamati a dare un parere consultivo dal commissario straordinario della Figc Guido Rossi.
La base del provvedimento è nell'articolo 49 delle norme interne federali che prevedono, in caso di sanzioni che modificano la classifica, l'attribuzione del titolo alla squadra che risulta prima in classifica dopo le penalizzazione o le retrocessioni all'ultimo posto.
Con la Juventus condannata all'ultima posizione della serie A e il Milan penalizzato di 30 punti, la prima della scorsa stagione risulta l'Inter, 17 anni dopo l'ultimo titolo tricolore.
Questo è anche il primo della carriera da allenatore di Roberto Mancini che è felice: "È il giusto premio per gli onesti, ma festeggiare in campo è tutta un'altra cosa. Questo tricolore dev'essere una motivazione in più per la prossima stagione".
Resta però un'atmosfera strana in casa nerazzurra.
Si apprezza il riconoscimento della lealtà e della correttezza di squadra e società, ma non c'è comunque molta voglia di festeggiare.
Né in via Durini, sede della società, né nel ritiro di Riscone di Brunico. E infatti da via Durini sono ancora indecisi se cucire o meno il tricolore sulle nuove maglie per la prossima stagione.
"È lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole - commenta il presidente Giacinto Facchetti, con una nota rilasciata in serata. È stato ottenuto da una squadra che ha dimostrato di avere forza tecnica e spirito importanti. Ora il calcio italiano ha bisogno di mettere al centro la questione etica".
NUOVA CLASSIFICA 2005/2006
La Federcalcio ha dunque trasmesso all'Uefa la nuova classifica del campionato 2005-2006 "e l'elenco completo della documentazione di supporto delle squadre da iscrivere alla Champions League e alla Coppa Uefa".
Inter, Roma, Milan e Chievo prenderanno parte alla Champions (anche se la partecipazione dei rossoneri potrebbe essere bloccata), mentre alla Uefa parteciperanno Palermo e Livorno.
Fonte
www.panorama.it
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